Lavinia Lazzaro, un futuro luminoso nel mondo del cinema

Lavinia Lazzaro, un futuro luminoso nel mondo del cinema

Lavinia Lazzaro, 24 anni, originaria di Città di Castello, ha raggiunto un altro importante traguardo nella sua carriera cinematografica. Dopo aver ottenuto riconoscimenti per il suo film “Conchiglie”, Lazzaro si è laureata con lode presso l’Università degli Studi Roma Tre nel Corso magistrale in Cinema, televisione e produzione multimediale (IMACS: international master in cinema studies).

Il titolo della sua tesi, “La trascendenza della natura nel cinema”, riflette la profondità del suo studio e la sua passione per il cinema. I relatori della tesi, Enrico Carocci e Mattia Cinquegrani, hanno guidato Lazzaro nel suo percorso di ricerca.

Nella sua tesi, Lazzaro ha analizzato tre film: “The Tree of Life” di Terrence Malick, “Melancholia” di Lars von Trier e “La Chimera” di Alice Rohrwacher. Ha esaminato come il microcosmo dei personaggi si relaziona con diverse tipologie di sacro, creando un’atmosfera trascendente che può essere divina o profana.

Questo traguardo rappresenta un passo significativo per Lazzaro nel suo percorso professionale nel mondo del cinema. La sua passione per il cinema e la sua dedizione agli studi hanno portato a questo risultato eccezionale.

Le più sentite felicitazioni alla neo dottoressa Lazzaro per il suo successo. Il suo futuro nel mondo del cinema sembra molto promettente. Con la sua passione e il suo talento, Lazzaro è destinata a fare grandi cose nel mondo del cinema.