La Staffetta del Sorriso: Da Elia a Maria Gioia, un Torneo di Calcio per la Solidarietà
Nel cuore dell’Italia, un piccolo torneo di calcio a 5 ha dimostrato che lo sport può essere un potente catalizzatore di solidarietà. Questo evento, organizzato dal Comitato Pro San Maiano e patrocinato dal comune, ha avuto luogo a San Maiano, una frazione immersa nel verde. Ma non si trattava di un semplice torneo: era una manifestazione di amore e sostegno per Maria Gioia, una bambina affetta da una malattia degenerativa.
Maria Gioia è una bambina che ama la vita, la scuola e il calcio. La sua squadra del cuore è il Milan. Prima dell’inizio del torneo, si è tenuta una cerimonia molto sentita e partecipata. Durante questa cerimonia, è stato consegnato alla famiglia di Maria Gioia il ricavato della raccolta fondi, un totale di 3.300 euro.
Il Presidente della Pro-Loco di San Maiano, Fabio Fortuni, insieme a tutto lo staff della Pro Loco e ai collaboratori, ha lavorato instancabilmente per rendere questa serata indimenticabile. Hanno organizzato un evento speciale, con la presenza di testimonial prestigiosi come l’ex calciatore del Milan e della Nazionale, Federico Giunti. I rappresentanti del Milan Club Valtiberina hanno consegnato a Maria Gioia una maglia originale del Milan, che ha indossato con grande felicità.
Un altro protagonista della serata è stato Elia Maltagliati, un ragazzo di 11 anni, adottato da una famiglia italiana, che soffre della forma più aggressiva di distrofia muscolare. Come Maria Gioia, anche Elia è appassionato di calcio e di vita, e il suo sorriso ed entusiasmo sono contagiosi.
La comunità rumena ed ortodossa, di cui fa parte la famiglia di Maria Gioia, ha attivato un’altra raccolta fondi, promossa dal loro sacerdote. Questo evento ha dimostrato come lo sport possa unire le persone e creare una rete di solidarietà. La mamma di Maria Gioia, Silvia Georgiana, ha ringraziato tutti coloro che hanno reso possibile questa giornata indimenticabile, dicendo: “Grazie per tutto l’amore, l’affetto e la vicinanza concreta che ci avete manifestato”.
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