
Benedizione dei telefoni cellulari, tablet e computer
Nuvole, sulle colline di Città di Castello, è stata nuovamente il palcoscenico di un insolito ma affascinante rituale: la benedizione dei telefoni cellulari, tablet e computer nella piccola chiesa di campagna. Questo rito si ripete ogni anno dal 2015 e coinvolge fedeli desiderosi di proteggere i loro dispositivi digitali sotto l’ala divina di San Biagio, vescovo e martire, venerato come protettore della gola.
Il parroco don Giorgio Mariotti ha presieduto la cerimonia, iniziando con la benedizione tradizionale delle gole dei fedeli, seguita poi dalla benedizione dei dispositivi tecnologici. Ogni fedele ha ricevuto un adesivo raffigurante San Biagio insieme a una preghiera del Santo, da applicare sui propri dispositivi come simbolo di protezione divina.
Don Giorgio Mariotti ha sottolineato l’importanza di un uso responsabile della tecnologia, invitando i fedeli a un utilizzo giusto e consapevole dei social media, della rete e delle moderne tecnologie. Ha evidenziato il ruolo di San Biagio come protettore anche di coloro che fanno un uso particolare dei cellulari, sottolineando che la benedizione cerca l’intercessione divina affinché gli utenti siano preservati da danni fisici causati dall’eccessivo utilizzo e guariti dagli impatti negativi sullo spirito derivanti da cattiverie proprie o altrui.
Don Giorgio ha anche riflettuto sul potenziale positivo e negativo degli strumenti tecnologici, evidenziando che, dotati delle nuove conquiste della scienza sull’intelligenza artificiale, possono essere veicoli di benedizione, conoscenza del bene, pace, accoglienza, perdono, bellezza e bontà, ma anche veicoli di aspetti negativi. In questo modo, la benedizione non solo simbolizza la protezione materiale dei dispositivi, ma si estende a una richiesta di guida divina per un utilizzo consapevole e positivo della tecnologia nella vita quotidiana.
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