La Storia emozionante di Leo, il cane cieco e il presepe

La Storia emozionante di Leo, il cane cieco e il presepe

La Storia Emozionante – Lorenzo Tanzi, esperto cavatore, e il suo affettuoso compagno a quattro zampe, Leo, un cocker spaniel non più vedente da alcuni anni, raccontano una storia unica di amore, connessione e perseveranza. Nonostante la cecità di Leo, il suo straordinario fiuto continua a scovare tartufi record, regalando sensazioni uniche al suo devoto padrone.

L’immagine immortalata negli ultimi giorni della XXII° edizione della Mostra Internazionale di Arte Presepiale, nella Cripta della cattedrale, ritrae Lorenzo con Leo in braccio davanti a un presepe dedicato alla ricerca e cavatura del tartufo, ora Patrimonio Unesco. Quest’opera, realizzata dagli artisti Vincenzo Saccardo e Salvatore Fiore di Avellino, celebra la tradizione secolare dei tartufai e dei loro cani straordinari.

Il presepe, con dettagli curati come vanghini, bisacce e abiti tipici dei cavatori, rappresenta una scena della natività dove l’uomo offre i frutti della terra, i tartufi, al bambino Gesù. Nella scena, uno degli occhi di vetro è dedicato a Leo, simbolo di affetto e amore che ha commosso l’Italia.

A 70 anni, Lorenzo Tanzi, insegnante tecnico pratico ora in pensione, ha dedicato oltre 50 anni alla tradizione della raccolta dei tartufi. La storia di Leo, ora completamente cieco da due anni, diventa toccante quando Lorenzo spiega come il suo fedele compagno, nonostante la perdita della vista, sembra percepire la bellezza del mondo che li circonda quasi d’incanto.

Nonostante la cecità di Leo, l’incredibile connessione tra i due è evidente ogni giorno, quando il cane, attraverso eloquenti segnali, spinge Lorenzo a esplorare i boschi alla ricerca del tartufo. Lorenzo sottolinea che il risultato più bello di questa storia è la felicità che Leo sembra provare, un’emozione che trasmette ai visitatori del presepe.

Ora privo di vista, Leo ha trovato una nuova compagna, Lara, una “Springer Spaniel,” che condivide con lui la passione per la ricerca del tartufo. Lorenzo è convinto che Leo sarà un maestro di vita e mestiere per Lara.

La storia di Leo e Lorenzo è diventata un’icona nella comunità dei tartufai, celebrata anche nel libro di Lorenzo, “Il tartufaio, un uomo, i suoi cani, i tartufi.” La Mostra Internazionale di Arte Presepiale ha onorato questa straordinaria storia dedicando un presepe artistico, un riconoscimento giusto e inedito.

In conclusione, la storia di Leo e Lorenzo è un inno alla forza del legame tra uomo e animale, un’ode alla tradizione dei tartufai e dei loro cani straordinari, che continuano a regalare gioielli della natura, nonostante le sfide incontrate lungo il cammino.

I nostri video

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*