
Aggredisce la vicina di casa e una sua amica, 47enne denunciata dalla Polizia di Stato
La Polizia di Stato del Commissariato di Città di Castello ha denunciato una cittadina italiana, nata nel 1976, a seguito di una querela presentata dalla vittima. La donna è accusata dei reati di minacce, lesioni personali e danneggiamento, aggravati dalla finalità discriminatoria.
L’indagine ha rivelato una serie di vessazioni fisiche e psicologiche perpetrate dall’indagata nei confronti di due cittadine marocchine. La donna, classe 1993, e la sua amica, nata nel 1994, sono state soggette a continui episodi di discriminazione e violenza da parte della 47enne. Gli accertamenti hanno svelato che la donna ha esercitato il controllo sulla vicina di casa e sulla sua amica, richiedendo in modo discriminatorio la verifica dei loro documenti all’ingresso dell’abitazione. Inoltre, l’indagata ha accusato ripetutamente la vittima di furti e intrusioni, insultandola per la sua origine etnica e invitandola a lasciare il quartiere.
L’escalation culminò nell’ultimo episodio, quando durante la visita di un’amica marocchina, l’indagata esplose in violenza, afferrando la vittima per il collo. La situazione degenerò ulteriormente quando l’indagata apprese di essere stata denunciata. In preda all’ira, minacciò e insultò pesantemente la 29enne e successivamente la aggredì con un bastone.
Spaventata dalla situazione, la vittima cercò rifugio nell’appartamento dell’amica e richiese l’intervento della Polizia di Stato attraverso il numero di emergenza. Date la gravità e la reiterazione degli episodi, la donna è stata deferita all’Autorità Giudiziaria per rispondere dei reati di minacce, lesioni personali e danneggiamento, aggravati dalla finalità discriminatoria delle sue azioni. Questo intervento da parte delle forze dell’ordine dimostra l’impegno per contrastare comportamenti discriminatori e violenze di qualsiasi tipo, promuovendo un ambiente di convivenza pacifica e rispettosa.
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