La Polizia di Città di Castello ha denunciato in stato di libertà una cittadina rom di origine bosniaca, sorpresa a girovagare nell’abitato delle frazioni di San Giustino e Selci-Lama.
La donna si aggirava con fare sospetto e furtivo tra le abitazioni, quando alla vista della Volante della Polizia, ha cercato di nascondersi all’interno dell’atrio di uno stabile.
Gli agenti accortosi della presenza e dello strano comportamento, l’hanno raggiunta ed accompagnata presso gli uffici del Commissariato per ulteriori accertamenti.
In loco la donna veniva individuata per A.O. di anni 29, con numerosi precedenti penali, tra cui furto e ricettazione, nonché sottoposta alla misura della Sorveglianza Speciale con obbligo di dimora a Rovigo. Veniva trovata in possesso di due cacciaviti, un grimaldello, ed un lungo punteruolo.
Gli arnesi da scasso erano nascosti nelle pieghe dell’ampia gonna, tipico abbigliamento dell’etnia rom. La gonna, tra l’altro, all’interno era stata predisposta per celare anche eventuale refurtiva, in una serie di contro tasche, difficilmente rilevabili ed individuabili.
Gli agenti procedevano con la denuncia per violazione degli obblighi di dimora e della sorveglianza speciale, detenzione di arnesi atti allo scasso e ricettazione per non aver giustificato il possesso di due braccialetti in oro indossati dalla stessa.
Conclusi gli atti accompagnavano la donna presso la stazione in attesa che la stessa lasciasse il territorio.
Commenta per primo