
Era presente anche CasaPound Italia, con i propri militanti che reggevano uno striscione con la scritta “Riprendersi Città di Castello”, alla fiaccolata organizzata dal comitato tifernate per la sicurezza dopo i numerosissimi furti avvenuti anche di giorno a Citta di Castello e periferia.
“Non potevamo rimanere a guardare – afferma CasaPound in una nota – per questo abbiamo deciso di aderire alla fiaccolata con i cittadini che hanno subito i furti, molti dei quali si sono rivolti a noi.
Si tratta di cittadini esasperati che in un anno hanno subito 50 furti nell’assoluto silenzio delle istituzioni e ai quali non potevamo non dar voce.”
“Furti e degrado – conclude la nota – stanno portando la città verso il baratro e noi non possiamo accettarlo. Ci chiediamo come mai l amministrazione comunale, con in testa il sindaco, invece di adoperarsi per risolvere il problema pensi ad accogliere in città nuovi rifugiati”.
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