Sorvegliato speciale arrestato ad Umbertide è un italiano di 35 anni

I fatti sono accaduti a Umbertide alcuni giorni fa

Indagato 30enne per rapina sala scommesse Città di Castello

Sorvegliato speciale arrestato ad Umbertide è un italiano di 35 anni

Umbertide: Arrestato dai Carabinieri un italiano per i reati di rapina impropria e violazione obbligo di soggiorno della Sorveglianza Speciale di P.S.. Un uomo di 35 anni, residente a Città di Castello, è stato arrestato dai Carabinieri del Radiomobile della Compagnia tifernate con l’accusa di violazione dell’obbligo di soggiorno nel comune di residenza, nonché rapina impropria e lesioni personali in danno di una titolare di un ristorante di Umbertide.

I fatti sono accaduti a Umbertide alcuni giorni fa. In particolare, dalla ricostruzione dei fatti ad opera dei militari intervenuti, il 35enne sarebbe stato sorpreso all’interno di un noto ristorante del centro di Umbertide dalla proprietaria, subito dopo essersi impossessato del portafoglio di questi riposto all’interno della sua borsa. Per la pronta e ferma reazione della donna l’uomo non sarebbe quindi riuscito a portare a termine il suo intento.

Anzi, nelle fasi in cui la vittima tentava di fermarlo nell’attesa di un intervento delle Forze dell’Ordine, l’uomo, al fine di divincolarsi e guadagnarsi la fuga, l’avrebbe strattonata procurandogli delle lesioni ad un arto giudicate guaribili in alcuni giorni. Successivamente, l’arrestato, divincolatosi ma inseguito imperterrita dalla donna anche all’esterno dal locale, è stato fermato nelle immediate adiacenze da personale dei Vigili Urbani di Umbertide, che subito dopo lo hanno consegnato ai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Città di Castello, prontamente intervenuti sul posto.

Nell’immediatezza, i Carabinieri hanno identificato il fermato, che è risultato essere gravato anche da un provvedimento di Sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel Comune di Città di Castello e che, quindi, aveva anche il divieto di trovarsi in quel comune.
A tanto, i militari hanno proceduto al suo arresto in flagranza di reato e, al termine di tutte le formalità del caso, l’hanno condotto presso la Casa Circondariale di Perugia.
Il 28 mattina, il GIP del Tribunale di Perugia ha convalidato l’arresto e, in attesa del processo, ha disposto nei confronti del 35enne la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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