Umbertide, Bufera sulla gestione rifiuti, insorge la Lega Nord

“Locchi troppo impegnato a difendersi dagli attacchi interni per occuparsi dei cittadini”

Umbertide, Bufera sulla gestione rifiuti, insorge la Lega Nord

BASTIA UMBRA – “Servono risposte concrete, i cittadini umbertidesi non possono continuare ad essere succubi delle scelte sbagliate della locale amministrazione”. Per Vittorio Galmacci referente locale Lega Nord ad Umbertide, esiste una mala gestione in capo all’amministrazione di Locchi sulla gestione rifiuti. Due le accuse che lancia l’esponente del Carroccio.

La prima riguarda gli abitanti della frazione Calzolaro i quali sono quotidianamente martoriati da un inquinamento ambientale di rilievo a causa di alcune aziende locali e nonostante ciò non godono degli stessi sgravi fiscali degli abitanti di Pierantonio che vivono nelle stesse condizioni atmosferiche:  “I cittadini – spiega Galmacci – sono stanchi di respirare miasmi prodotti da una locale azienda e rivendicano pari dignità e considerazione di altri abitanti del comune.

Per la Lega Nord – chiarisce Galmacci –  è fondamentale ed imprescindibile che l’amministrazione comunale attui a queste persone gli stessi sgravi fiscali di cui godono i cittadini di Pierantonio ai quali viene rimborsata l’intera tassa comunale” .

L’altro capo di imputazione, per l’esponente leghista –  riguarda la deliberazione di Giunta, atto n.239 per cui, nonostante Sogepu abbia vinto il ricorso, l’amministrazione Locchi continua ad affidarsi a Gesenu per lo smaltimento dei rifiuti e si prevede, nel 2017 un aumento della tariffa sui rifiuti di circa il 7%. “Locchi – spiega Galmacci – è troppo impegnato a difendersi dagli attacchi dei suoi assessori per rendersi conto della realtà umbertidese, così facendo non garantisce ai suoi cittadini un servizio degno di chiamarsi tale, ma le tasse continua ad aumentarle”.

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