Mancata erogazione acqua, Lega Nord, cittadini richiedano risarcimento danni

LO DICONO I CONSIGLIERI, Riccardo Augusto Marchetti e Valerio Mancini

Mancata erogazione acqua, Lega Nord, cittadini richiedano risarcimento danni

Mancata erogazione acqua, Lega Nord, cittadini richiedano risarcimento danni  CITTA’ DI CASTELLO – Ventiquattro ore senza acqua, nessun preavviso e un disservizio che ha creato seri disagi a gran parte della comunità, è questo quanto si è verificato ieri a Città di Castello . “Alle centinaia di tifernati rimaste vittime dell’inefficienza di Umbra Acque consigliamo di costituirsi parte civile e richiedere un giusto risarcimento danni”.

Ad schierarsi dalla parte dei cittadini sono i consiglieri comunali Lega Nord,  Riccardo Augusto Marchetti e Valerio Mancini che, dopo un sopralluogo fatto nelle zone colpite dal disservizio affermano: “Siamo stati raggiunti da molte lamentale da parte di cittadini che, a causa della mancata erogazione di acqua per oltre 24 ore, hanno subìto danni rilevanti.

Ci riferiamo ad alcune attività del centro storico impossibilitate a fare il caffè e per questo costrette a mandare via i clienti, così come alcune pizzerie che, non potendo produrre l’impasto necessario al loro giro di consumatori, hanno subìto perdite nell’incasso. A loro e a tutti i cittadini che per oltre 24 ore non hanno potuto ottemperare alle esigenze di vita primarie, subendo disagi che rientrano nella definizione di danno esistenziale, consigliamo di costituirsi parte civile e chiedere un adeguato risarcimento danni.

Ciò è possibile affidandosi anche alle associazioni di consumatori che gratuitamente possono seguirvi in tutto l’iter procedurale. Ad un mancato servizio, per altro pagato profumatamente, deve seguire un palese rimborso. Oltre al disagio – spiegano i due leghisti – ciò che ci rammarica è la consueta superficialità con la quale l’amministrazione comunale ha affrontato l’emergenza.

Nessuna comunicazione tempestiva del disservizio ai cittadini, solo una nota, molte ore dopo l’accaduto, che dimostra la mancanza di un controllo diretto del servizio da parte dell’assessore competente, inoltre si è mandata, solo in tarda serata, una cisterna di acqua in Piazza Gabriotti, sicuramente una tra le zone meno accessibili ai cittadini costretti ad arrivarci a piedi e a trasportare taniche pesanti per diversi metri.

Ci appare infine al quanto singolare che l’assessore Massetti abbia deciso di convocare il Cda di Umbra Acque non solo per discutere del disservizio di ieri, ma anche per parlare della riorganizzazione dello sportello, tema che portammo in aula e che fu approvato all’unanimità 5 mesi fa. Come sempre a Città di Castello prima ci deve scappare il danno, poi, se va bene si pensa a ripararlo!”

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