Morto a Città di Castello Don Giuseppe Amantini

Sindaco Luciano Bacchetta; “Figura storica dell’associazionismo religioso e della solidarietà”

Morto a Città di Castello Don Giuseppe Amantini

Morto a Città di Castello Don Giuseppe Amantini

Nel primo pomeriggio di oggi, sabato 18 giugno, presso il seminario di Città di Castello è morto don Giuseppe Amantini. Nel darne l’annuncio il Vescovo ed il clero diocesano, insieme ai parenti, esprimono sentimenti di profonda gratitudine al Signore per la testimonianza del suo servo buono e fedele. Don Giuseppe era nato a Lerchi il 17 maggio 1937, ed è stato ordinato sacerdote il 29 giugno 1963. E’ stato apprezzato insegnante di materie letterarie, specializzato nel sostegno a portatori di handicap. Come parroco ha servito le comunità di Pieve di Saddi dal 1963 al 1973, Piosina dal 1973 al 2005 e Giove dal 1973 ad oggi.

E’ stato fondatore e direttore del “Centro accoglienza per disabili S. Giovanni” che attualmente ha sede presso la parrocchia di Giove. In diocesi è stato responsabile diocesano per l’accoglienza dei disabili e membro del consiglio di amministrazione dell’Istituto Diocesano per il Sostentamento Clero. Lo ricordiamo pure come membro del Consiglio di amministrazione delle Opere Pie Riunite “Muzi-Betti” dal 1992 e poi Presidente del 1997 al 2004.  La camera ardente é allestita nella Chiesa del Seminario Vescovile in via Pomerio San Girolamo a Città di Castello. Domenica 19 giugno alle ore 15.30 a Giove, presso il Centro accoglienza San Giovanni, sarà celebrata la Santa Messa esequiale presieduta dal Vescovo.

“Cordoglio e vicinanza alla famiglia, alla comunità religiosa, agli amici e ai tanti conoscenti per la scomparsa di don Giuseppe Amantini, figura storica dell’associazIonismo locale e comprensoriale legato in particolare ad eventi ed iniziative concrete per l’assistenza e solidarietà a disabili ed anziani. Un religioso che ha dato molto alla propria comunità dove ha operato a lungo, nelle parrocchie di Piosina e Giove, lasciando assieme al fratello don Nazzareno, scomparso qualche anno fa, un ricordo indelebile anche per la straordinaria umanità con cui fino all’ultimo istante della propria vita ha portato avanti i progetti e le iniziative in cui credeva, sempre per il bene della collettività e dei più deboli”.

E’ quanto dichiarato dal sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta, appena appresa la notizia della scomparsa di Don Giuseppe Amantini “con il quale ed insieme al vescovo della diocesi, monsignor Domenico Cancian, spesso le istituzioni locali, comune in testa, hanno avuto l’onore di collaborare per irrobustire la rete di solidarietà e di vicinanza verso coloro che per varie ragioni si trovano in condizioni di solitudine e difficoltà”.

 

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