Top Quality Group San Giustino batte Volleyro’ Casal De’ Pazzi Volleyro’ Casal De’ Pazzi

da Claudio Roselli
SAN GIUSTINO – È una Top Quality Group San Giustino rigenerata e convinta in pieno delle proprie potenzialità, quella che torna dal PalaFord di Roma con i tre punti in tasca, i primi conquistati fuori casa in questo campionato di B1 femminile. Le giovani promesse capitoline della Volleyrò Casal de’ Pazzi, pur dimostrando la loro indubbia “stoffa” certificata dallo scudetto “Under 18” e da una classifica davvero interessante, sono cadute per 1-3 sotto i colpi delle determinate biancazzurre, subendo il primo ko casalingo e segnando per la prima volta il passo. Certamente, in casa San Giustino qualcosa rimane da perfezionare in ricezione (dove anche le padrone di casa non hanno brillato), ma nulla da eccepire sugli altri fondamentali, sui quali la Marcacci e compagne hanno costruito il loro limpido successo. Attacco, muro e battuta hanno fatto la differenza sul campo, non dimenticando un altro aspetto sul quale la squadra ha evidenziato miglioramenti: la gestione dei cambi palla, che ha prodotto un 60% di prolificità offensiva su ricezione positiva. Coach Brighigna rimescola le carte fin da subito, con due giocatrici all’esordio nel 6+1 di partenza che hanno retto assai bene il confronto: Martina Barneschi nel ruolo di opposto a comporre la diagonale con Lucia Marcacci e Izabela Kus al centro (in luogo dell’infortunata Catia Ceppitelli) assieme a Kseniya Ihnatsiuk, mentre Mirka Francia passa a lato in coppia con Bruna Mautino e Luisa Rocchi completa lo schieramento nelle mansioni di libero; nei frangenti conclusivi del terzo set, spazio a Martina Escher e a Margherita Rosso, che ha dato in cambio in regia alla Marcacci.

Combattuto e incerto il primo set, che vede la Volleyrò con il naso avanti fino al 20-21, ma la Top Quality ha il merito di rovesciare gli equilibri e di chiudere sul 25-22 in suo favore, trovando nell’1-0 la forza giusta per dominare la frazione successiva: locali che vanno al primo time-out tecnico sull’8-6 in loro favore, poi è solo Top Quality Group, che già al secondo time-out tecnico è a +4 (16-12) e la continuità non si interrompe; anzi, il divario si allunga fino al 21-14 e al 25-18 che porta le biancazzurre sul 2-0. Reazione d’orgoglio della Volleyrò nel terzo set: 8-2 alla prima sospensione obbligatoria, anche se la situazione è rimessa in gioco a quella successiva sul 16-15 per le romane, che stavolta però non si lasciano sfuggire l’occasione e riaprono l’interesse della partita con il 25-21 che le porta sull’1-2.

La Top Quality Group ha tuttavia il merito di non scomporsi e, facendo leva su carattere e concentrazione, imposta nel migliore dei modi un quarto set che la vede condurre dall’inizio alla fine con un vantaggio che diventa progressivamente ampio e incolmabile, fino al 25-18 che appone il sigillo alla partita. Una prestazione importante a livello di collettivo che trova riscontro nei dati delle singole atlete: balzano subito agli occhi i 27 punti della Francia, i 15 di una Mautino fra le migliori in campo, i 7 muri punto della Ihnatsiuk (eccellente anche in attacco), i 4 ace della Barneschi e il 75% di realizzazione della Kus. Anche sul fronte Volleyro’, da segnare le due schiacciatrici laterali, la Melli e la Arciprete (15 punti la prima, 14 la seconda) e l’opposto Pamio, con un totale di 12, nonostante l’efficacia del muro sangiustinese. La risposta più bella della squadra a due sconfitte consecutive che avevano alimentato non poche recriminazioni per il modo nel quale erano maturate; la Top Quality Group è tornata in carreggiata, è uscita dalla “zona rossa” della classifica e la speranza è che la vittoria di Roma possa essere quella della tanto attesa svolta.

Soddisfatto il tecnico della Top Quality Group, Francesco Brighigna, per i tre punti che arrivano al momento giusto, anche se … “Possiamo e dobbiamo fare meglio – sottolinea – ma è normale che sia così: abbiamo appena sperimentato questo assetto, per cui lo dovremo ancora assimilare. A livello di risultati, potremmo affermare che ha dato subito i frutti sperati: è quindi un buon viatico e spero che funga da stimolo per tutta la squadra”. Che a Roma ha saputo dominare la scena. “Sì, le ragazze sono state ordinate, attente e determinate: un pizzico di tensione nel primo set – dice Brighigna – scaricata con il sorpasso finale. Su tre fondamentali quali attacco, battuta e muro (ne abbiamo ben 15 vincenti) siamo stati superiori e questo ci ha permesso di compensare una ricezione sulla quale dobbiamo insistere. Ma con i tre punti in più si può lavorare più tranquilli”. Vittoria della svolta? “Mi auguro che sia così, a patto che non si sottovalutino le difficoltà di questo campionato: ogni partita è una battaglia e nessun risultato è mai scontato in partenza”.

[divider] [box type=”warning” ]VOLLEYRO’ CASAL DE’ PAZZI – TOP QUALITY GROUP SAN GIUSTINO 1-3 (22-25, 17-25, 25-21, 18-25) : Bartolini 1, Spinello, Provaroni, De Meo 3, Mancini 7, Arciprete 14, Melli 15, Pamio 12, Ferrara (L1) 39% ricez., Gradini 4. Non entrate: Muzi, De Arcangelis, Monini (L2), Kantor, Nwakalor, Turlà. All. Lino Giangrossi. TOP QUALITY GROUP SAN GIUSTINO: Rocchi (L) 39% ricez., Ihnatsiuk 12, Marcacci 2, Kus 7, Mautino 15, Escher 1, Barneschi 10, Francia 27, Rosso. Non entrate: Fabbri, Izzi. All. Francesco Brighigna. VOLLEYRO’ CdP: battute sbagliate 6, ace 8, muri 8, ricezione 43% (13% perfetta), attacco 34%. SAN GIUSTINO: battute sbagliate 9, ace 12, muri 15, ricezione 39% (18% perfetta), attacco 46%. Durata set: 29’, 25’, 31’ e 26’, per un totale di un’ora e 51’. [/box] [divider]

I nostri video

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*