Aggressione notturna in centro a Città di Castello

Aggressione notturna in centro a Città di Castello

Dieci persone picchiano gruppo di giovani, una ragazza coinvolta

Un nuovo episodio di violenza urbana ha scosso Città di Castello nella notte tra il 17 e il 18 maggio. In pieno centro storico, un gruppo di circa dieci persone ha aggredito alcuni giovani del posto intervenuti in difesa di una ragazza, vittima di comportamenti molesti. L’episodio si è verificato in una zona centrale frequentata dai cittadini nelle ore notturne e ha destato forte allarme tra i residenti e le forze politiche locali.

L’aggressione, avvenuta senza apparente preavviso e con estrema brutalità, si inserisce in una sequenza di episodi che negli ultimi mesi hanno sollevato preoccupazioni sulla sicurezza pubblica nella città. I giovani aggrediti sono stati presi di mira mentre cercavano di allontanare gli aggressori dalla ragazza, intervenendo in sua difesa. Le violenze si sono consumate in pochi minuti ma con una tale intensità da richiedere l’intervento delle forze dell’ordine.

Le indagini sono in corso per identificare i responsabili, mentre cresce l’allarme tra i cittadini per un fenomeno che appare ormai non più isolato. La vicenda è stata subito oggetto di denuncia politica da parte delle opposizioni in Consiglio comunale, in particolare dalla Lega, che ha segnalato il caso come emblematico di un clima di crescente insicurezza.

La formazione politica ha ribadito come già da tempo stia segnalando in aula consiliare la necessità di interventi strutturali a tutela dell’ordine pubblico. Tra le proposte avanzate, l’istituzione di una Consulta permanente per la Sicurezza, l’impiego di cittadini volontari per attività di osservazione sul territorio e l’ampliamento del sistema di videosorveglianza nelle aree più critiche.

Tutte iniziative che, secondo quanto affermato dal gruppo consiliare, non hanno trovato accoglienza da parte della maggioranza politica attualmente alla guida del Comune. La posizione della Lega si è fatta più critica in seguito all’ennesimo episodio di violenza, denunciando una persistente mancanza di attenzione da parte dell’amministrazione nei confronti delle problematiche legate alla sicurezza.

Nel dicembre 2024, il Governo nazionale aveva disposto l’assegnazione di 31 nuovi agenti di Polizia di Stato alla provincia di Perugia, una misura salutata positivamente dalle forze di centrodestra locali. Tuttavia, la Lega ritiene che tali provvedimenti possano risultare inefficaci in assenza di una reale cooperazione tra l’amministrazione comunale e la Prefettura.

Negli ultimi mesi, Città di Castello è stata teatro di vari episodi riconducibili a forme di microcriminalità, tra cui furti, danneggiamenti e atti di vandalismo. Le forze di opposizione attribuiscono tali fenomeni a una presunta sottovalutazione del problema da parte delle istituzioni locali, sostenendo che servano azioni immediate e concrete per invertire la tendenza.

L’aggressione notturna è stata indicata come l’ennesima dimostrazione della necessità di adottare misure urgenti. Il clima di tensione, acuito dalla percezione diffusa di insicurezza, ha alimentato richieste di maggiore presidio del territorio e di una presenza più capillare delle forze dell’ordine.

Alla luce dei recenti fatti, la Lega ha annunciato l’intenzione di presentare un’interrogazione consiliare per chiedere conto alla Giunta comunale delle iniziative che intende intraprendere per fronteggiare il problema. Il partito ha anche dichiarato che continuerà a sostenere le proprie proposte in materia di sicurezza urbana, insistendo su quella che definisce una priorità assoluta per la città.

Non è la prima volta che episodi di questo genere scuotono l’opinione pubblica tifernate. In passato, altri casi avevano sollevato polemiche e interrogativi sulla gestione dell’ordine pubblico, ma la recrudescenza delle violenze nelle aree centrali ha riportato il tema al centro del dibattito politico locale.

La vicenda avvenuta tra il 17 e il 18 maggio ha avuto particolare eco per la dinamica dell’intervento, che ha coinvolto giovani del posto impegnati a proteggere una ragazza. Un gesto che ha attirato l’attenzione su un tema più ampio: la percezione di vulnerabilità in determinati contesti urbani, anche in zone che fino a pochi anni fa erano considerate sicure.

Mentre proseguono le indagini per identificare i responsabili dell’aggressione, le richieste di intervento si moltiplicano. Il confronto politico sulla sicurezza sembra destinato a intensificarsi nei prossimi mesi, con riflessi anche sull’operato dell’amministrazione comunale.

La cittadinanza, scossa dall’episodio, attende risposte istituzionali e segnali concreti per il ripristino della tranquillità in città.

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3 Commenti

  1. Eccoci di nuovo…. Città di Castello che da Città tranquilla che era sta andando fuori controllo….
    era solo il 23 dicembre 2024 quando in Via Carlo Liviero nei pressi della Stazione del Treno quando due agenti di polizia sono stati aggrediti e malmenati mentre esercitavano la loro funzione semplicemente una richiesta di documenti ad un ragazzo non italiano che invece di esibire ciò che richiesto assiene ad altro connazionale innescavano un vero attacco nei confronti dei due agenti.
    morale gli agenti per evitare di fare male nel rispondere alle offese e percosse avevano la peggio loro.
    Tre mesi fa su ordine del Questore veniva chiusa una discoteca in quanto più volte avvenivano risse d altre situazioni legate a violenza e non solo… be la gente protestava e voleva la riapertura immediata tanto è vero che addirittura si ricorreva al TAR al fine di ottenere la sospensione del divieto imposto…. ma è normale..
    Appena due giorni fa cioè il 18 maggio alcuni ragazzi che con senzo del dovere etico e civico interveniano placando un ragazzo che trattava male la fidanzata sia verbalmente che fisicamente in in una via pubblica di Città di Castello davanti a gli occhi di tutti. Ma che succede….. il fidanzato aiutato da altri malmenavano i ragazzi tifernati che cercavano di prendere le difese della donna…..
    Insomma la Città è fuori controllo e non è più tranquilla. Stiamo vivendo un periodo ormai lungo dove la gente ha paura di passeggiare per le vie del Centro sia di giorno che di notte.
    Penso sia giunto il momento di prendere una dovuta e immediata presa di posizione da parte delle Istituzioni e costituire un tavolo dove improntare un contrasto serio e marcato al fine di ristabilire il tanto acclamato “ordine pubblico e sicurezza” non lasciando che prenda il sopravvento la malavita e l inciviltà.
    Penso inoltre che sua giunto il momento di fare una riflessione sul perché in soli 10 anni Città di Castello ha subito un forte incremento di atti criminali e di violenza senza considerare ormai l uso abituale di stupefacenti con il conseguente spaccio e costituzione di vere bande dedite a mostrare forza e il non rispetto delle regole.
    Città di Castello merita di essere una Città tranquilla e con un senso di condivisione delle piazze e vie del centro e non la paura di uscire di casa….
    Il Comune tutto e la Città in particolar modo si merita molto ma molto di meglio ed è per questo meglio che dalle istituzioni e da tutti noi cittadini dovrà essere respinto ogni atto che va a disturbare la tranquillità di ognuno di noi e le istituzioni regione, comune, dovranno investire su strumenti di deterrenza magari coinvolgendo il Prefetto e le Forze dell ordine creando una regia unica e presente nel territorio con servizi 24 su 24.
    c’è bisogno di vigilanza e controlli in tutto il territorio non solo di multe per divieti di sosta…..
    Ricordiamoci tutti che Castello non è più Castello di prima e che se non poniamo rimedio entreremo in autotrazione e non riusciremo più ad arginare fenomeni criminosi di ogni genere.
    Proviamo a trovare una quadra per il bene nostro e dei nostri figli e nipoti.
    La politica tutta ha il dovere di far star bene i cittadini e di adoperarsi anche su questi argomenti a pari misura di altri argomenti che ogni giorno vengono spiattellati su canali social e stampa…. forza è ora di muoversi, dopo è tardi.

  2. rispondo alla sua del 6 giugno oggi 23 luglio 2025…. non ci siamo fatti mancare nulla pure accoltellamento alle ore 14,30 in pieno giorno.. quando dice se mi sembra esagerato io le dico forse no è la realtà Città di Castello purtroppo è fuori controllo…. rispetto la sua positività pur se mi creda io da nonno sono preoccupato

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