
Identificata grazie alle telecamere, denunciata cinquantenne
Due adolescenti di 12 e 13 anni sono stati vittime di un’aggressione avvenuta lo scorso luglio nel centro storico di Città di Castello. L’episodio è stato segnalato in piazza Garibaldi, davanti a palazzo Vitelli a Sant’Egidio, dove una donna di oltre cinquant’anni avrebbe colpito i ragazzi con schiaffi, strattoni e insulti, infastidita dalla loro presenza mentre era seduta su una panchina.
Spaventati, i due minori hanno chiamato il 112, chiedendo l’intervento delle forze dell’ordine. Al momento dell’arrivo degli agenti, la donna si era già allontanata. Poco dopo sono giunti i genitori dei ragazzi, che nei giorni seguenti hanno formalizzato una querela.
Grazie alle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza comunale, unite alla descrizione fornita dai giovani, la donna è stata rapidamente identificata. Gli accertamenti hanno permesso di deferirla all’autorità giudiziaria con l’accusa di percosse e danneggiamento di un telefono cellulare, aggravati dai futili motivi e dalla minorata difesa delle vittime.
Il lavoro coordinato della polizia locale tifernate, insieme alla prontezza della segnalazione e al contributo delle telecamere, ha fornito agli inquirenti elementi concreti per lo sviluppo delle indagini. L’episodio conferma ancora una volta l’importanza dei sistemi di controllo urbano nel supporto alle attività di giustizia.
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