
Opera di Pasquale Di Fazio arricchisce il Piccolomuseo
Un vasto pubblico ha partecipato sabato 22 marzo alla cerimonia di donazione dell’opera “Magie nel cielo” dell’artista Pasquale Di Fazio, che è andata ad arricchire la collezione permanente del Piccolomuseo di Fighille, nel comune di Citerna (PG). La tela, realizzata con tecnica mista, è stata collocata nella storica ex Dogana Pontificia, sede di uno dei principali spazi espositivi del museo.
La cerimonia è stata organizzata dalla Pro Loco Fighille, che ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti istituzionali, artisti e appassionati di arte contemporanea. Il presidente della Pro Loco, Loris Mirabucci Casperchi, ha aperto l’evento, sottolineando l’importanza della raccolta e il costante impegno dei volontari nella valorizzazione del patrimonio artistico locale. A seguire, sono intervenuti il sindaco di Citerna, Enea Paladino, e l’assessore alla cultura, Valentina Ercolani, che hanno evidenziato il ruolo cruciale del Piccolomuseo non solo per il territorio di Citerna, ma anche per il panorama dell’arte contemporanea italiana, ribadendo il valore delle donazioni che arricchiscono la collezione permanente.
A prendere la parola anche il giornalista culturale e curatore, Marco Botti, che ha raccontato le principali tappe della carriera di Pasquale Di Fazio, artista originario della Basilicata, ma da anni residente a Lucignano (AR). Botti ha esaminato la tecnica e lo stile distintivo dell’artista, mettendo in risalto le caratteristiche che contraddistinguono il suo linguaggio pittorico, in particolare il suo approccio all’astrattismo, in cui colore, luce e materia si fondono in una sinergia unica. La tela “Magie nel cielo” rappresenta un esempio perfetto di queste peculiarità stilistiche, con la sua capacità di trasmettere emozioni e sensazioni attraverso la forza espressiva delle forme e dei toni.
Il pubblico ha accolto con entusiasmo il momento culminante dell’evento, ovvero la scopertura dell’opera, che ha suscitato ammirazione per la sua potenza evocativa e la sua originalità. L’opera di Di Fazio si inserisce così a pieno titolo nel filone astratto della sua produzione, caratterizzato dall’interazione tra pigmenti e luce, in un gioco continuo di riflessi e trasparenze. L’artista ha poi proceduto con la consegna del certificato di autenticità, ufficializzando così la donazione e la permanenza dell’opera nel museo.
L’atmosfera di grande partecipazione si è prolungata anche dopo la cerimonia, quando i presenti si sono spostati al Palazzo Tani, altro importante spazio espositivo della zona, dove la Pro Loco ha organizzato un brindisi per celebrare il successo dell’iniziativa. Questa iniziativa si inserisce in un progetto più ampio che vede il Piccolomuseo in continua crescita, grazie anche al concorso annuale di pittura Fighille Arte, che premia le opere di artisti contemporanei e le dona al museo. Nel corso degli anni, il Piccolomuseo ha acquisito numerosi capolavori, grazie anche alle generose donazioni di maestri italiani di rilevo, che ne hanno arricchito le collezioni.
L’evento è stato inoltre un’occasione per festeggiare il legame che unisce l’arte e la comunità di Fighille, una frazione che da anni si distingue per l’impegno nella valorizzazione del patrimonio culturale locale. Il successo della cerimonia di sabato rappresenta un ulteriore passo in avanti nel cammino di crescita del Piccolomuseo, che, con l’apporto di opere di qualità, sta diventando un punto di riferimento fondamentale per l’arte contemporanea nella Valtiberina.
Prossimi appuntamenti al Piccolomuseo
In attesa delle nuove donazioni e delle prossime edizioni del concorso Fighille Arte, gli appassionati di arte contemporanea potranno continuare a visitare il Piccolomuseo e ad ammirare le opere che lo hanno reso un luogo unico nel panorama culturale italiano. L’impegno della Pro Loco Fighille e della comunità di Citerna continuerà, con nuovi eventi e iniziative che saranno annunciati nel corso dei prossimi mesi.
L’inaugurazione di “Magie nel cielo” è solo l’ultimo di una serie di eventi che contribuiscono a far crescere il valore culturale della Valtiberina. Con il sostegno delle istituzioni locali e l’entusiasmo della comunità, il museo si conferma una risorsa preziosa per la promozione dell’arte e della cultura.
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