
Prefetto e amministrazioni valutano interventi urgenti e concreti
Questa mattina nella frazione di Fraccano, nel comune di Città di Castello, si è svolto un sopralluogo sulla Strada Regionale 257 “Apecchiese”, alla presenza del prefetto di Perugia, Francesco Zito, del viceprefetto aggiunto Francesca Saladino, del presidente della provincia di Perugia, Massimiliano Presciutti, del sindaco Luca Secondi e dell’assessore alla viabilità e Polizia Locale, Rodolfo Braccalenti, unitamente ai tecnici dei due enti e alle polizie stradale, locale e provinciale. La priorità indicata dai partecipanti è stata chiara: garantire la sicurezza, tutelare i residenti e ridurre il rischio per tutti coloro che transitano su questa arteria.
Il prefetto Zito, citando l’urgenza del problema, ha sottolineato che i recenti incontri con le amministrazioni e le forze dell’ordine mirano a individuare soluzioni efficaci e rapide per il traffico e la sicurezza, soprattutto nei fine settimana. Tra le possibili misure, figurano il controllo della velocità, l’adeguamento dei limiti e interventi strutturali che possano rendere più sicuro il percorso, caratterizzato da numerose curve e rettilinei, particolarmente frequentato dai motociclisti. La fonte del comunicato, CDCNOTIZIE, evidenzia che l’onorevole Catia Polidori ha contribuito a sollecitare ripetute richieste di interventi, promuovendo un coordinamento tra Prefettura, Provincia e Comune.
Il presidente Presciutti ha ringraziato il prefetto per l’iniziativa e ha precisato che il sopralluogo ha permesso di individuare un percorso operativo rispettoso delle norme vigenti, puntando a garantire la tranquillità dei residenti e la sicurezza della circolazione per pedoni e veicoli. Anche il sindaco Secondi ha ribadito l’impegno del Comune nella prevenzione dei comportamenti scorretti, sottolineando come la collaborazione tra enti e forze dell’ordine sia fondamentale per mitigare i rischi su questo tratto della SR 257, noto per la sua alta percorrenza durante la bella stagione.
La SR 257 “Apecchiese” è un’arteria interregionale di circa 52 chilometri, da Città di Castello ad Acqualagna, con 141 curve e 12 rettilinei, transitata frequentemente da motociclisti per la sua conformazione tecnica. Sul tratto umbro, la gestione è provinciale, pur rimanendo di competenza regionale. Secondo la fonte CDCNOTIZIE, i controlli vengono effettuati regolarmente in coordinamento tra prefetti e questori, con servizi mirati dalle polizie locali e stradali di Città di Castello, Apecchio, Piobbico e Acqualagna.
Il sopralluogo odierno rappresenta un passo concreto verso la sicurezza, con il coinvolgimento diretto dei cittadini, delle istituzioni e delle forze dell’ordine, evidenziando la necessità di soluzioni immediate, efficaci e condivise, garantendo così la tutela della vita, della mobilità e della tranquillità lungo la SR 257.
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