Cento anni di Nuvolo, pioniere della serigrafia italiana

Cento anni di Nuvolo, pioniere della serigrafia italiana

Il centenario celebrato con mostre e iniziative a Città di Castello

È stato ufficialmente presentato oggi il programma dedicato al centenario di Giorgio Ascani, noto come Nuvolo, figura centrale nella storia della pittura serigrafica italiana. L’incontro si è svolto nel Salone d’onore di Palazzo Vitelli alla Cannoniera, alla presenza della vice-presidente della Camera dei Deputati, Anna Ascani, del sindaco Luca Secondi e dell’assessore alla cultura Michela Botteghi, insieme a storici dell’arte, critici e rappresentanti istituzionali. A firmare il comunicato è stato Giorgio Galvani per l’ufficio stampa del Comune di Città di Castello.

Il progetto del Centenario, che avrà luogo nel 2026, prevede sedici mostre che copriranno l’intero arco creativo di Nuvolo e dell’Atelier di Serigrafia, presentando opere che spaziano dalle prime Seroripie del 1952 ai Legni Collage del 2002. Molte di queste opere sono inedite o raramente esposte, offrendo al pubblico un’occasione unica per osservare la proteiforme produzione dell’artista. La curatela è affidata a Bruno Corà, Aldo Iori e Lorenzo Fiorucci, noti storici e critici d’arte che hanno accompagnato l’ideazione degli eventi.

La vice-presidente della Camera dei Deputati, Anna Ascani, ha sottolineato come Nuvolo sia stato un maestro innovativo, capace di lasciare una traccia indelebile nel panorama culturale italiano. “La sua produzione artistica ha ispirato generazioni successive e mantiene un forte legame con la nostra regione. Celebrare il suo centenario significa valorizzare un patrimonio condiviso e portare l’arte alle nuove generazioni”, ha dichiarato Ascani, evidenziando anche il legame personale con l’artista, zio del padre.

Il sindaco Luca Secondi e l’assessore Michela Botteghi hanno evidenziato l’importanza del Centenario non solo per il valore artistico ma anche come occasione di promozione culturale per Città di Castello, con una visibilità internazionale per la Pinacoteca Comunale e le collezioni contemporanee. Paolo Ascani, vice-presidente dell’Associazione Archivio Nuvolo, ha aggiunto che per la famiglia e per l’archivio celebrare i cento anni è un motivo di orgoglio, riconoscendo l’impatto duraturo dell’artista sul territorio e nel mondo dell’arte.

Il programma espositivo si articola in diverse fasi. La prima mostra, Nuvolo for kids, inaugurerà il 13 dicembre 2025 e sarà dedicata agli studenti delle scuole elementari dell’Alto Tevere, con laboratori didattici per famiglie durante il periodo natalizio. Successivamente, dall’11 gennaio 2026, partirà la Presentazione Ciclica delle opere di Nuvolo: un percorso di diciotto mesi in cui la “Sala Nuvolo” cambierà allestimento ogni cinque settimane, per proporre undici esposizioni monotematiche che coprono l’intera carriera dell’artista. Alcuni spazi ospiteranno anche opere delle sale dedicate alle nuove acquisizioni. La rassegna terminerà il 23 maggio 2027.

Dal 21 febbraio 2026, la Pinacoteca Comunale dedicherà all’Atelier di Serigrafia una Event Room con cinque esposizioni monotematiche, di cui tre dedicate a singoli artisti, tra cui Corrado Cagli, Renato Guttuso e Alberto Burri, e due collettive con opere di amici e maestri contemporanei come Giulio Paolini, Michelangelo Pistoletto, Ettore Colla, Mirko Basaldella, Giulio Turcato, Mimmo Rotella, Giulia Paolini, Carla Accardi, Sol LeWitt e Luciano Fabro.

Il centenario di Nuvolo sarà celebrato anche il 12 e 13 ottobre 2026 con giornate di studi presso la Biblioteca Carducci di Città di Castello. Nel corso dello stesso anno, alcune esposizioni saranno ospitate a Milano e negli spazi del MLAC dell’Università La Sapienza di Roma, garantendo una visibilità nazionale e internazionale all’opera dell’artista.

Giorgio Ascani nacque nel 1926 a San Giacomo, in una famiglia di stampatori, e fin da giovanissimo si avvicinò all’arte tramite restauri e creazioni scenografiche per rappresentazioni teatrali. Durante la Seconda Guerra Mondiale, si arruolò nella Brigata d’Urto di San Faustino, assumendo il soprannome partigiano di Nuvolo. Negli anni Cinquanta, a Roma, entrò in contatto con Alberto Burri e altri grandi artisti italiani e internazionali, sviluppando una tecnica serigrafica originale che trasformò un metodo industriale in linguaggio artistico.

Negli anni Sessanta fondò lo Studio Nuvolo, poi Multiplo Serigrafico snc a Cerbara, diventando punto di riferimento nella stampa di opere contemporanee. Dal 1979 al 1991 insegnò pittura all’Accademia di Belle Arti ‘Pietro Vannucci’ di Perugia, dove introdusse riforme didattiche innovative, favorendo laboratori e seminari con artisti contemporanei. Tornato definitivamente a Città di Castello nel 1984, si dedicò pienamente alla produzione artistica, sperimentando nuove soluzioni e tecniche fino al 2005. Giorgio Ascani morì nel 2008, lasciando un’eredità artistica di grande rilevanza per il panorama culturale italiano.

Il progetto del Centenario è realizzato con il sostegno di Comune di Città di Castello, Regione Umbria, Provincia di Perugia, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, Accademia Belle Arti ‘Pietro Vannucci’, Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello, Di Donna Galleries di New York, Archivio Corrado Cagli, Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, MUA, Poliedro Cultura e CEPU Arte, come riportato nel comunicato firmato dal giornalista Giorgio Galvani.

L’iniziativa punta non solo a celebrare la vita e la carriera di un artista innovativo e visionario, ma anche a rafforzare l’identità culturale della città e il legame tra Nuvolo e il territorio. Attraverso mostre, laboratori e presentazioni monotematiche, il centenario consentirà di approfondire il contributo di Nuvolo alla serigrafia, alla pittura contemporanea e all’arte italiana nel suo complesso, rendendo la sua eredità accessibile e viva per le nuove generazioni.

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