
Focus sulla Costituzione e esposizioni di rilievo internazionale
Città di Castello si prepara ad accogliere la XXV Mostra mercato nazionale del libro antico e della stampa antica, in programma da venerdì 5 a domenica 7 settembre a Palazzo Vitelli a Sant’Egidio. L’evento, promosso dall’Associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio con il sostegno di Comune e Regione, si avvale del prestigioso patrocinio della Camera dei Deputati, che conferisce alla rassegna un valore culturale e istituzionale di grande rilievo. Un punto centrale della manifestazione sarà un approfondito focus sulla Costituzione della Repubblica Italiana, che nel 2027 celebrerà il suo ottantesimo anniversario dalla promulgazione, con una sezione dedicata alla memoria e al futuro dei principi fondamentali dello Stato.
Il palazzo rinascimentale di Città di Castello, con la sua architettura storica e gli eleganti spazi interni, ospiterà quaranta espositori provenienti dall’Italia e dall’estero. I visitatori potranno ammirare una selezione straordinaria di rarità librarie, manoscritti miniati, incunaboli, testi a stampa dal XVI al XXI secolo, incisioni di antichi maestri e moderne, vedutistica, cartografia e cartofilia di pregio. La manifestazione, giunta alle nozze d’argento, si conferma come uno degli appuntamenti più qualificati a livello nazionale per gli appassionati del settore, combinando esposizioni di alto profilo con attività collaterali di notevole valore culturale.
L’apertura ufficiale della XXV edizione avverrà sabato 6 settembre alle ore 9,30 con la presenza di autorità nazionali, regionali e locali, fra cui la vice-presidente della Camera dei Deputati Anna Ascani, il sindaco Luca Secondi, il presidente dell’associazione Fabio Nisi e il curatore scientifico della mostra Giancarlo Mezzetti. La cerimonia sarà accompagnata da interventi di studiosi come il professor Francesco Clementi, ordinario di diritto pubblico comparato presso l’Università La Sapienza di Roma, e dall’esposizione documentaria che ripercorre la storia e il significato della Costituzione italiana.
In collaborazione con l’Università per Stranieri di Perugia, verrà presentato il volume di Giovanna Zaganelli e Luca Paladino, “Narrazioni di potere e natura nel Rinascimento. Il mito dei Vitelli tra letteratura e arti figurative” (Pliniana Editrice, 2025). Il libro esplora il ruolo del mondo naturale nelle opere commissionate dalla famiglia Vitelli tra XV e XVI secolo, valorizzando il patrimonio storico e artistico di Città di Castello e offrendo una nuova lettura del Rinascimento umbro e italiano.
Fra le mostre di rilevanza internazionale spicca quella dedicata al conte di Cagliostro, presentata in cinque bacheche. L’esposizione documentaria “Inchiostro Cagliostro” raccoglie volumi, incisioni, giornali e manifesti dal XVIII al XIX secolo e rappresenta la più grande collezione privata in Europa sulla figura enigmatica e controversa del conte, curata dallo storico Loris Di Giovanni. Un’ulteriore sezione celebra la rivista mensile La Petite Bibliothèque Française, pubblicata dalla Libreria Editrice Paci “La Tifernate” dagli anni ‘40 fino al 1966. La mostra racconta la storia editoriale e culturale della rivista, illustrando lo scambio tra Città di Castello e la Francia attraverso letteratura, lingua e costume. Il materiale esposto comprende fascicoli originali, disegni preparatori di Fernando Fusco, cliché tipografici e corrispondenza con le case editrici francesi. L’esposizione sarà visitabile presso la libreria Paci dal 28 agosto al 12 settembre 2025.
Tra le iniziative collaterali, sabato 6 settembre alle ore 18, nel salone delle Gesta Vitelliane, è previsto l’incontro con l’artista Antonino Bove in conversazione con il professor Bruno Corà, dal titolo “Arte: 10, 10, 123, fine della mortalità”. Questo momento offrirà un approfondimento sul rapporto tra arte, tempo e memoria, integrando il percorso espositivo della mostra con riflessioni creative di rilievo.
La direzione dell’Associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio ha sottolineato che il patrocinio della Camera dei Deputati e il materiale documentario concesso rendono questa edizione particolarmente significativa. La presenza di espositori qualificati dall’Italia e dall’estero garantirà ai visitatori una panoramica completa e aggiornata delle eccellenze nel campo della libreria antica, delle incisioni e della cartografia. Gli organizzatori evidenziano l’importanza di mantenere vivo il patrimonio culturale del territorio e di consolidare il prestigio internazionale della manifestazione, consolidando il legame tra Città di Castello e la comunità scientifica e collezionistica.
Il sindaco Luca Secondi e l’assessore al Commercio e al Turismo, Letizia Guerri, hanno ribadito l’orgoglio dell’amministrazione nell’ospitare la manifestazione, sottolineando come il presidio culturale e scientifico garantito da Fabio Nisi e Giancarlo Mezzetti rappresenti uno dei fattori principali del successo della rassegna. La mostra si conferma come uno degli appuntamenti più attesi del settore in Italia, con continuità e qualità garantite dalla lunga esperienza dei curatori e dell’associazione organizzatrice.
Orari di apertura al pubblico: venerdì 5 settembre dalle 14,30 alle 19,30; sabato 6 settembre dalle 9,00 alle 19,30 con inaugurazione ufficiale alle ore 9,30; domenica 7 settembre dalle 9,00 alle 19,00. Il programma dettagliato verrà presentato lunedì 25 agosto alle ore 11,30 in conferenza stampa presso Palazzo Vitelli a Sant’Egidio.
Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, costruito nella metà del XVI secolo per Paolo II Vitelli, celebre condottiero, rappresenta uno dei gioielli rinascimentali del centro Italia. La struttura conserva decorazioni pittoriche e architettoniche di straordinario valore, con saloni affrescati da Prospero Fontana e collaboratori, soffitti a lacunari, intagli dorati e stucchi. Il palazzo si affaccia su un giardino all’italiana, con boschetto di lecci, ninfeo e la Palazzina Vitelli, che testimoniano la continuità storica e artistica del sito. La combinazione tra architettura, patrimonio artistico e collezioni librarie fa di Palazzo Vitelli una cornice unica per ospitare manifestazioni culturali di respiro internazionale.
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