De Luca (M5S): “Il referendum per la legalizzazione della cannabis è un’occasione unica per Città di Castello”

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De Luca (M5S): “Il referendum per la legalizzazione della cannabis è un’occasione unica per Città di Castello”

Riconvertire la filiera del tabacco, ormai schiacciata dalle condizioni dettate dalle multinazionali, e diventare il punto di riferimento di promozione e sostegno della coltivazione della canapa industriale in Umbria. Un’opportunità unica per l’Umbria e in particolare per Città di Castello per attuare un piano di riconversione per le aziende storiche che hanno coltivato negli ultimi anni. Un piano atteso dagli agricoltori che rischiano di rimanere senza lavoro e difficilmente troveranno una ricollocazione nei territori tabacchicoli.

In questo senso il referendum per la legalizzazione della cannabis rappresenta un’occasione unica anche per aiutare la transizione dal tabacco. Seppure l’aspetto della depenalizzazione della coltivazione e della legalizzazione della cannabis resta un ambito molto diverso dalla nostra proposta di legge sulla filiera della canapa industriale, crediamo che il referendum rappresenti un’opportunità aggiuntiva alla transizione verso il ripensamento di una nuova economia che grazie alla canapa può interessare ambiti molto diversi: dalla cosmetica all’abbigliamento, dall’agro alimentare alla bio edilizia. Ma soprattutto il referendum per la depenalizzazione e legalizzazione della coltivazione della cannabis è un aiuto al processo di trasformazione verso un’agricoltura economicamente sostenibile.

La proposta di legge che abbiamo depositato per sostenere la filiera industriale della coltivazione della canapa si inserisce nel quadro delle politiche di multifunzionalità e sostenibilità delle produzioni agricole nel rispetto delle disposizioni europee e statali. E nasce per promuovere una filiera in grado di integrare la ricerca con il ciclo industriale, riconoscendo i molteplici utilizzi e prodotti che possono discendere dalla canapa. Stiamo parlando di un settore che negli ultimi anni ha visto la nascita di decine di imprese e di progetti che guardano ai mercati esteri. Oggi la canapa offre ampie e riconosciute possibilità di sviluppo e utilizzo nel campo industriale, dalla fibra naturale per tessuti alla bioedilizia, dai prodotti alimentari ai medicinali, dalla produzione di cellulosa alla cosmesi, dalle bioplastiche fino alla fitorimediazione dei terreni contaminati. L’attuale situazione del settore tabacco in Umbria come anche in altre aree del paese è alla resa finale e se non si prendono provvedimenti seri e tempestivi il rischio di un completo collasso è inevitabile. Una situazione non più sostenibile per gli agricoltori, senza un futuro per loro e per i loro dipendenti perché i costi di produzione sono più alti dei prezzi pagati e dei relativi contratti stipulati.

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