Vigili del fuoco neutralizzano fuga di GNL sulla E45 a Castello

Vigili del fuoco neutralizzano fuga di GNL sulla E45 a Castello

Intervento complesso a Città di Castello, area chiusa al traffico

Un intervento di emergenza si è reso necessario lungo la superstrada E45, in località Santa Lucia, nel territorio comunale di Città di Castello, a seguito della perdita di gas naturale liquefatto (GNL) da un serbatoio di un automezzo pesante fermo in un’area di servizio. L’episodio ha richiesto l’immediata mobilitazione dei vigili del fuoco di Castello, supportati dalla squadra NBCR (Nucleare-Biologico-Chimico-Radiologico) proveniente dalla centrale di Perugia e da personale specializzato inviato dal comando di Ancona.

Gli operatori hanno adottato una procedura di messa in sicurezza che ha previsto la combustione controllata del materiale contenuto in sei serbatoi, effettuata mediante l’utilizzo di una torcia speciale. Questa tecnica, seppur complessa, ha consentito di ridurre i rischi di dispersione e di garantire la neutralizzazione della sostanza pericolosa.

Parallelamente, il personale ANAS ha provveduto a interdire l’accesso all’area di servizio, bloccando ogni transito veicolare per evitare ulteriori pericoli. Sul posto è intervenuta anche la polizia stradale, che ha gestito la viabilità e monitorato la situazione fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.

L’operazione, durata diverse ore, ha richiesto un coordinamento serrato tra le diverse squadre impegnate. La presenza di più nuclei specializzati ha permesso di affrontare un evento potenzialmente critico con rapidità e precisione, evitando conseguenze più gravi.

Il mezzo pesante, rimasto fermo nell’area di servizio, è stato isolato e sottoposto a verifiche tecniche per accertare le cause della perdita. Le autorità competenti hanno avviato ulteriori accertamenti per chiarire la dinamica e valutare eventuali responsabilità.

L’intervento ha evidenziato l’importanza della sinergia operativa tra i diversi corpi dello Stato e la necessità di mantenere elevati standard di prontezza in situazioni di rischio chimico. La gestione della fuga di GNL ha rappresentato un banco di prova significativo per le procedure di emergenza, confermando la capacità delle squadre di operare in contesti ad alta complessità.

Il GNL è il Gas Naturale Liquefatto, cioè metano trasformato in forma liquida grazie a un processo di raffreddamento a circa –160 °C.

Cos’è il GNL

  • Il Gas Naturale Liquefatto (GNL) si ottiene sottoponendo il gas naturale a trattamenti di depurazione e disidratazione, seguiti da un raffreddamento intenso fino alla sua condensazione.
  • In questo stato si presenta come un liquido trasparente, inodore e non tossico, composto principalmente da metano, con piccole quantità di etano, propano, butano e azoto.
  • La trasformazione in liquido riduce il volume del gas di circa 600 volte, rendendo più semplice il trasporto e lo stoccaggio.

Utilizzi e vantaggi

  • Il GNL è impiegato come combustibile in ambito industriale, nei trasporti e per la produzione di energia.
  • Rispetto ad altri combustibili fossili, garantisce una riduzione delle emissioni di CO₂ e una maggiore efficienza logistica.
  • Può essere trasportato via mare su navi metaniere, rappresentando una soluzione strategica rispetto ai tradizionali gasdotti.

Differenze con altri gas

  • Da non confondere con il GPL (Gas di Petrolio Liquefatto): il GNL deriva dal metano, mentre il GPL è una miscela di propano e butano.
  • Non va confuso neppure con il GTL (Gas to Liquid), che indica processi per ottenere idrocarburi liquidi dal gas naturale.

In sintesi, il GNL è una forma di gas naturale resa liquida per facilitarne il trasporto e l’utilizzo, con vantaggi ambientali e logistici rispetto ad altre fonti energetiche.

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