Dal 15 gennaio fase sperimentale senza multe fino al 28 febbraio
Nuova ZTL a Città di Castello – La Zona a Traffico Limitato di Città di Castello entrerà in una nuova fase a partire dal 15 gennaio 2026, con un regolamento aggiornato che introduce maggiore flessibilità rispetto alle norme in vigore dal 1995. L’amministrazione comunale, dopo un confronto con residenti, operatori economici e istituzioni locali, ha scelto di avviare un periodo di pre-esercizio fino al 28 febbraio 2026, durante il quale i varchi elettronici saranno attivi ma non scatteranno sanzioni.
La nuova disciplina consente soste più libere per i residenti e autorizzati, nel rispetto della segnaletica, e amplia le fasce orarie di accesso in aree centrali come piazza Gabriotti, piazza Matteotti e corso Vittorio Emanuele, dove le attività di carico e scarico avranno più tempo a disposizione. La Polizia Locale monitorerà i transiti, indirizzando gli automobilisti verso percorsi alternativi e sensibilizzando sulla presenza dei varchi.
La ZTL sarà suddivisa in tre aree, presidiate da sei varchi elettronici con orari differenziati. L’area “ZTL 1” resterà chiusa ai non autorizzati dalle 21.00 alle 06.30, la “ZTL 2” sarà attiva 24 ore su 24 con fasce dedicate al carico merci, mentre la “ZTL 3” seguirà un calendario variabile, con chiusure più estese nei festivi e durante il mercato settimanale.
Gli attuali permessi restano validi ma dovranno essere rinnovati entro il 28 febbraio 2026 tramite il portale comunale, operativo dal 12 gennaio. Per chi non possiede autorizzazioni sarà possibile inoltrare nuove richieste online o presso gli uffici della Polizia Locale, che garantiranno aperture straordinarie ogni martedì pomeriggio fino alla fine della fase sperimentale.
Particolare attenzione è riservata ai soggetti con disabilità, che potranno comunicare l’accesso entro 72 ore dall’ingresso in ZTL. L’obiettivo dichiarato dall’amministrazione è quello di testare il sistema elettronico, verificare il funzionamento degli impianti e accompagnare i cittadini verso una gestione più moderna e meno restrittiva della mobilità nel centro storico.
Con questa scelta, il Comune punta a equilibrare tutela del patrimonio urbano e necessità quotidiane, offrendo un periodo di adattamento senza multe, così da favorire una transizione graduale verso le nuove regole.

Commenta per primo