Teatro Illuminati gremito, incasso devoluto alla Caritas
Grande attesa e sold out annunciato per l’arrivo di Aldo Cazzullo a Città di Castello, dove sabato 13 dicembre alle ore 21 il giornalista e scrittore presenterà il suo libro “Francesco. Il Primo Italiano” edito da Harper Collins. L’evento, ospitato al Teatro degli Illuminati, si inserisce nel tour nazionale che sta registrando ovunque un successo straordinario. La serata, organizzata dalla Caritas diocesana insieme al Comune e agli assessorati alla cultura e alle politiche sociali, avrà un carattere benefico: l’intero incasso sarà destinato a sostenere progetti contro l’emergenza abitativa.
Il teatro ha comunicato che i biglietti prenotati dovranno essere ritirati entro le ore 20 del giorno dello spettacolo, pena la rimessa in vendita, vista la richiesta altissima. Il botteghino sarà aperto dalle 18.
Cazzullo, volto noto della televisione e autore tra i più letti in Italia, proporrà un monologo dedicato a San Francesco, figura che definisce “il primo italiano” per il suo ruolo di innovatore culturale e spirituale. “Francesco – ha sottolineato – nasce e vive in Umbria, cuore della sua esperienza. Scrive la prima poesia in italiano, inventa il presepe, ispira arte e teatro, anticipa l’umanesimo ponendo l’uomo al centro”.
Il ritorno a Città di Castello rappresenta per Cazzullo un momento speciale: “Ho sempre trovato un pubblico caloroso e attento. L’Umbria è la terra che custodisce Francesco e il suo messaggio universale”.
Gli organizzatori, tra cui il direttore della Caritas Gaetano Zucchini, il sindaco Luca Secondi e gli assessori Michela Botteghi e Benedetta Calagreti, hanno espresso soddisfazione per un appuntamento che unisce valore culturale, sociale e spirituale, inserendosi nel calendario delle manifestazioni natalizie.
Cazzullo ha ribadito il legame tra Francesco e il Vangelo vissuto: “Quando la Chiesa si prende cura dei poveri, incarna il Vangelo. Francesco è il Vangelo calato nella storia”.
La città si prepara dunque ad accogliere un evento che celebra la figura del santo e rafforza il legame con un autore che ha saputo raccontarne la modernità.

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