Videosorveglianza: approvato il nuovo regolamento a Città di Castello

Maggiore sicurezza e tutela della privacy per i cittadini

Videosorveglianza: approvato nuovo regolamento Città di Castello

Videosorveglianza: approvato il nuovo regolamento a Città di Castello

Il consiglio comunale di Città di Castello ha ratificato all’unanimità un nuovo regolamento che disciplina il sistema di videosorveglianza nel territorio comunale. Questa decisione, che coinvolge tutti i gruppi presenti, tra cui PD, PSI, Lista Civica Luca Secondi Sindaco, Castello Cambia, Gruppo Misto-Azione, Unione Civica Tiferno e Castello Civica, rappresenta un passo significativo rispetto alla normativa precedente, in vigore dal 2020. La nuova regolamentazione si prefigge di definire in modo chiaro le modalità di raccolta, gestione e conservazione dei dati personali attraverso i sistemi di videosorveglianza, garantendo così una maggiore operatività nelle attività di monitoraggio e indagine.

L’assessore all’Innovazione Tecnologica e alla Polizia Locale, Rodolfo Braccalenti, ha sottolineato come il regolamento sia stato concepito per tutelare i diritti e le libertà fondamentali dei cittadini, garantendo che il trattamento dei dati personali avvenga nel rispetto della dignità e della riservatezza delle persone. “L’aspetto cruciale di questa nuova disciplina è la protezione della privacy”, ha dichiarato Braccalenti, evidenziando come l’evoluzione della normativa richieda un’attenzione particolare alle informazioni estratte dai sistemi di videosorveglianza.

In aggiunta, il regolamento prevede l’integrazione di nuove tecnologie nel sistema di videosorveglianza, come le bodycam e le dashcam, e facilita la condivisione di informazioni con le forze dell’ordine. “Stiamo lavorando per creare una sinergia operativa che rispetti sempre la privacy dei cittadini, consentendo loro di muoversi liberamente all’interno della città”, ha affermato Braccalenti. Inoltre, il nuovo decreto sulla sicurezza urbana offre la possibilità di condurre indagini su alcuni reati utilizzando sistemi di videosorveglianza, una novità che il regolamento comunale intende affrontare.

Il regolamento approvato consente anche di richiedere ai cittadini di fornire immagini da telecamere private, sempre nel rispetto della privacy, per specifiche esigenze di prevenzione e repressione dei reati. “Un punto di forza di questo regolamento è la sua flessibilità, che permette di stipulare patti per la sicurezza in modo rapido e di recepire eventuali nuove tecnologie di videosorveglianza senza necessità di modifiche burocratiche complesse”, ha aggiunto Braccalenti.

La consigliera Alessandra Forini (PD) ha messo in evidenza i vantaggi che questo regolamento apporterà alla comunità, sottolineando l’importanza dei sistemi di monitoraggio per migliorare la sicurezza del territorio. “Spero che in futuro questi sistemi possano essere ampliati e installati in ulteriori punti strategici della città per fornire informazioni utili alle forze di polizia”, ha dichiarato.

Infine, il capogruppo di Castello Civica, Andrea Lignani Marchesani, ha anticipato il suo voto favorevole, definendo il provvedimento come un “atto dovuto”, sottolineando la sua natura tecnico-amministrativa piuttosto che politica. “È fondamentale garantire il corretto trattamento dei dati di coloro che vengono ripresi dalle telecamere”, ha concluso Lignani, evidenziando l’importanza di un approccio equilibrato tra sicurezza e tutela della privacy.

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