Tartufo e bambini: un’esperienza unica a Città di Castello
Tartufo e bambini – Quasi 100 studenti delle scuole primarie di Città di Castello hanno partecipato stamattina a un’entusiasmante caccia al tartufo, un’iniziativa promossa dall’Associazione Tartufai Alto Tevere. I giovani cacciatori, accompagnati da esperti tartufai e dai loro fidati cani, hanno preso parte a questa attività ludica nel parco comunale di Rignaldello, un’anteprima originale della 44ª edizione del Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato, che si svolgerà dal 1 al 3 novembre nel centro storico della città.
Durante l’attività, i bambini si sono divertiti a correre e a seguire i cani, in un contesto che ha esaltato la bellezza della natura e l’amore per un prodotto che ha profonde radici nel territorio. Sotto la supervisione del presidente dell’Ente Fiera Nazionale, Lazzaro Bogliari, e delle autorità comunali, i piccoli hanno avuto l’opportunità di scoprire l’importanza culturale e gastronomica del tartufo, un vero e proprio simbolo della comunità locale.
La dirigente scolastica del Primo Circolo Didattico San Filippo, Silvia Ghigi, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa per il mondo della scuola e ha ricordato la passione per la tartuficoltura trasmessa dal compianto padre Alessandro, in occasione del memorial dedicato a lui durante il Salone. L’evento ha visto la partecipazione di studenti delle scuole di Pieve delle Rose, La Tina, Rignaldello e dell’Istituto Comprensivo Alberto Burri di Trestina.
Guidati dal presidente dell’Associazione, Andrea Canuti, e dal segretario Italo Bianchini, i bambini, divisi in squadre, hanno cercato i bussolotti contenenti il tartufo nascosti nel terreno, vivendo un’esperienza di gioco che ha rinnovato la tradizione tartuficola, passando di generazione in generazione. Alla fine della ricerca, i ragazzi hanno recitato una poesia dedicata al tartufo, composta da Fernando Falaschi, un socio dell’associazione, esprimendo così la loro gioia per aver partecipato a un momento così significativo.
La poesia, intitolata “Io sono il Bianco Pregiato”, celebra il tartufo e la sua storicità, rivelando l’amore che i tartufai nutrono per questo prezioso tubero. Concludendo la mattinata, i bambini hanno dimostrato il loro entusiasmo e il loro affetto verso i cani, compagni fondamentali nella ricerca del tartufo, contribuendo a rafforzare il legame tra la comunità e le tradizioni locali.
Il 44° Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato, che prenderà il via venerdì 1 novembre, promette di arricchire Città di Castello con una varietà di eventi e attività che celebrano il tartufo e la sua cultura. Il programma include diverse aree espositive: il Padiglione Bianco Pregiato, il Villaggio Dei Sapori, il Villaggio Delle Pro Loco, il Mercatino Agricolo e il Ristorante Bianco Pregiato, aperto con orari specifici.
La prima giornata di manifestazione presenterà anche numerose attività interattive come l’Analisi Sensoriale del Tartufo, laboratori di cucina per i più piccoli, e una serie di masterclass dedicate alla preparazione di piatti a base di tartufo, evidenziando così il valore gastronomico di questo prodotto.
Per ulteriori informazioni sul Salone, è possibile visitare il sito ufficiale della manifestazione e i portali del Comune di Città di Castello.
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