
Rimprovera, urlando, la figlia e il vicino le manda la polizia
Aveva sentito delle urla provenire dall’appartamento del vicino di casa e allarmato aveva richiesto l’intervento della Polizia di Stato. Gli agenti dell’Ufficio Controllo del Territorio del Commissariato di Città di Castello, giunti sul posto, hanno preso contatti con la proprietaria dell’abitazione – una donna, classe 1988- che ha raccontato di aver rimproverato la figlia perché, dopo ripetuti inviti, non aveva ancora provveduto a riordinare la camera.
La 34enne ha poi assicurato di non aver in alcun modo percosso i figli che, al controllo degli agenti, sono apparsi tranquilli e intenti a giocare. Gli operatori, si sono a quel punto intrattenuti con la figlia della giovane spiegandole l’importanza di collaborare e di dare ascolto ai genitori.
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