Arrestato 20enne straniero a Umbertide: violato divieto di avvicinamento

Nei giorni recenti, le forze dell'ordine della Stazione di Umbertide

Arrestato 20enne straniero a Umbertide: violato divieto di avvicinamento

Arrestato 20enne straniero a Umbertide: violato divieto di avvicinamento

Arrestato 20enne – Nei giorni recenti, le forze dell’ordine della Stazione di Umbertide hanno proceduto all’arresto di un cittadino straniero ventenne, residente da tempo a Città di Castello, per aver violato il divieto di avvicinamento emanato dall’Autorità Giudiziaria nei confronti di una giovane ragazza di 17 anni. Il provvedimento cautelare era stato disposto il 9 febbraio, in seguito alla denuncia presentata dalla stessa vittima a causa dei comportamenti lesivi subiti.

Incurante del provvedimento giudiziario, il giovane infrattore si è presentato alla stazione ferroviaria di Trestina alcuni giorni dopo. Approfittando del tragitto tra Città di Castello e Umbertide, ha cercato la compagnia della minore, violando così il divieto di avvicinamento. La scena si è svolta nell’orario in cui la giovane rientrava da scuola, e il ventenne, ignorando ogni restrizione, ha iniziato a insultarla.

Temendo per la sua sicurezza, la giovane ha prontamente contattato il numero di emergenza “112”. Grazie a questa chiamata, i Carabinieri della Stazione di Umbertide sono intervenuti immediatamente. Il giovane è stato arrestato sul posto in flagranza di reato e, dopo le formalità di rito, è stato trasferito nelle celle di sicurezza della Compagnia di Perugia. Il giorno successivo, durante il rito direttissimo, l’arresto è stato convalidato.

Questo episodio sottolinea l’importanza delle misure cautelari nel proteggere le vittime di comportamenti persecutori. La pronta risposta delle forze dell’ordine, sollecitata dalla tempestiva chiamata di emergenza, ha contribuito a garantire la sicurezza della giovane e a far rispettare la legge. La vicenda evidenzia anche la necessità di una stretta vigilanza sul rispetto di tali provvedimenti da parte degli individui coinvolti, al fine di prevenire ulteriori episodi di violenza e persecuzione.

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